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Le sostanze idratanti!


In questo articolo tratteremo le sostanza in grado di apportare acqua ai nostri capelli per poter creare così il perfetto impacco idratante!


LE MUCILLAGINI

Cosa sono?

Le mucillagini sono delle glicoproteine appiccicose, degli esopolisaccaridi e polimeri prodotti da molte piante e da alcuni microrganismi. 

Sono normali costituenti cellulari di quasi tutte le classi di piante situato nello stelo o nei semi, di solito in percentuali relativamente basse e sono frequentemente associate ad altre sostanze, come tannini ed alcaloidi. 
Tra le fonti principali di mucillagini ricordiamo i cactus (ed altre succulente) e i semi di lino. 


Come funzionano? 

Dal punto di vista chimico, sebbene non siano ancora state esattamente definite, sono formate da polisaccaridi eterogenei, che a contatto con l'acqua si dilatano formando soluzioni colloidali, viscose ma non adesive. 
La mucillagine aiuta le piante a trattenere l'acqua evitandone il disseccamento e rendendole quindi più resistenti alla siccità. Si pensa che svolga un ruolo nella germinazione dei semi e agisca come addensatore della membrana.

Dove trovare le mucillagini? 

Come appurato poc'anzi le mucillagini sono costituenti cellulari di quasi tutte le piante, situate nello stelo o nei semi delle stesse. Le possiamo dunque trovare in: 

Erbe Cosmetiche 


Queste erbe sono reperibili online, nelle bioprofumerie, e nelle erboristerie ben rifornite.

Foglie di piante


Sono reperibili dai fiorai più forniti, dai vivai e nelle erboristerie ben fornite. È possibile reperire il gel d'aloe preconfezionato online e nei supermercati più riforniti. 

Semi delle piante

Gel ai semi di Chia
Gel ai semi di Canapa 

Sono reperibile online, nei negozi alimentari etnici, nelle bioprofumerie, nelle erboristerie, in alcuni grandi supermercati e nelle farmacie ben rifornite.


Sono reperibili online, nei negozi etnici, ed alcuni grandi supermercati ben riforniti!



GLI AMIDI

Cosa sono?

L'amido è un polisaccaride costituito da due polimeri del glucosio, si tratta di un composto organico della classe dei carboidrati complessi. Si trova nei frutti, nei semi e nei tuberi delle piante.
Anticamente l'amido si otteneva in genere dalla macerazione del frumento avanzato e non macinato al mulino, motivo per cui si chiama così (gr. a-mylos,a-mylon, lat. amydos = senza mulino). Restava sul fondo un residuo, chiamata fecola, da cui si ricavava una polvere granulosa bianca, scarsamente idrosolubile e scarsamente liposolubile. Oggi si usa ancora come sinonimo di amido il nome "fecola", ma per indicare solo quello derivato dalle patate, poiché usato soprattutto come addensante in gastronomia.
L'amido è la principale riserva energetica delle piante, dove si concentra soprattutto nei tuberi, quali patata e tapioca, e nei semi, come quelli di riso, mais e grano (le cinque fonti principali di amido nell'industria alimentare).

Come funzionano? 

In natura l'amido ha disposizione semicristallina nei granuli, il che ne determina la quasi totale insolubilità in acqua a temperatura ambiente; una parziale solubilizzazione è possibile attraverso un alzamento della temperatura che porta alla formazione di un gel. 
Il processo è comunque influenzato dall'origine botanica dell'amido e dalla quantità di acqua.

Come ottenere il gel

Portando ad ebollizione l'acqua, gli amidi gelificheranno diventando così un perfetto impacco idratante o base per altri tipi di impacco.

Preparare il gel di amido è davvero semplice, qui di seguito troverete una guida passo per passo: 

Gel amido di grano/frumento 
Gel amido d’Avena

Dove posso trovarlo? 

Gli amidi sono reperibili principalmente nei supermercati,  ma è possibile trovarli anche nelle bioprofumerie o negli e-commerce più riforniti!



I SACCARIDI

Cosa sono?

Il saccarosio è un composto organico della famiglia dei glucidi disaccaridi, comunemente chiamato zucchero, sebbene quest'ultimo termine indichi un qualsiasi generico glucide, al quale appartiene anche il saccarosio. 
In relazione alla sua struttura chimica il saccarosio è classificabile come un disaccaride, in quanto la sua molecola è costituita da due monosaccaridi, più precisamente glucosio e fruttosio. 
A temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di cristalli solidi. 
Lo si trova largamente in natura, nella frutta e nel miele (in percentuale più bassa rispetto al fruttosio), sebbene, da sempre, esso si estragga dalle piante della barbabietola da zucchero (soprattutto in Europa) e dalla canna da zucchero (nel resto del mondo).

Come funzionano?

Gli umettanti, ovvero sostanze cosiddette igroscopiche, sono in grado di assorbire prontamente le molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante. 
Si tratta in genere di una molecola con diversi gruppi idrofili, spesso ioni idrossido, ma anche ammine e gruppi carbossilici talvolta possono essere incontrati gruppi esterici;l'igroscopicità di un umettante nasce dalla possibilità di formare legami a idrogeno con l'acqua.

Dove trovarlo?

Le principali fonti di saccarosio sono frutta, miele e barbabietola o canna da zucchero, pertanto ci si potrà rifornire nei supermercati, negozi e fiere alimentari.



IL GLICEROLO

Cos'è?

La Glicerina, detta anche glicerolo, è un triolo, ovvero un composto organico nella cui struttura sono presenti tre gruppi ossidrilici. 
Si tratta di un componente organico fondamentale dei lipidi (oli e grassi) e dei fosfolipidi o glicolipidi dai quali viene ottenuto per idrolisi o transesterificazione. E’ presente naturalmente anche nell’organismo di uomini e animali e deriva dal metabolismo degli acidi grassi.

Come funziona?

La glicerina ha funzione umettante ed igroscopica, ovvero è in grado di assorbire l'acqua dall'atmosfera e poi cederla a capelli e pelle durante il contatto (grazie alla presenza nella sua molecola di tre gruppi -HO).
Il glicerolo vegetale è una molecola presente in natura, utilizzata nei preparati cosmetici per la sua naturale capacità di trattenere l’acqua nei tessuti. La sua azione fortemente idratante mantiene la pelle morbida, protetta e idratata in profondità.
Si presenta come un liquido incolore piuttosto denso, viscoso e dolciastro. 
Si tratta di una sostanza idrosolubile, ma non liposolubile pertanto sarà possibile miscelarli alle sostanze acquose, ma non alle sostanze grasse!

Come si usa? 

È possibile utilizzare la glicerina per creare spray idratanti ed anticrespo.
Basterà unirla all’acqua (o un'altra soluzione acquosa) in una percentuale inferiore al 5% dell’intera soluzione. Eccedere potrebbe creare complicazioni, non perché secchi i capelli come erroneamente si è diffuso, ma semplicemente uno spray appiccicoso e/o pesante, quindi inutilizzabile come leave in.
La glicerina può essere aggiunta inoltre agli impacchi di qualunque tipo, purché presentino una parte acquosa dal momento che, come abbiamo detto, non è liposolubile.
2-3 gocce di glicerina possono essere utilizzate nella diluizione dello shampoo oppure nel risciacquo acido per combattere la cute secca. Al contrario cuti grasse dovrebbero evitare prodotti cosmetici che contengono glicerina ai primi posti dell'INCI, poiché tende a lubrificare.

Dove la trovo? 

La glicerina è reperibile online ed in negozi fisici dai rivenditori di materie prime per l'autoproduzione di cosmetici, nelle farmacie, nelle bioprofumerie, nelle erboristerie ed alcuni grandi supermercati (nel reparto di prodotti per pasticceria) ben riforniti!



IL PANTENOLO

Cos'è?

Il pantenolo deriva dalla fusione, tramite legame carboamidico, di una molecola di β-alanina con una molecola di acido pantoico. 
Il Pantenolo (o provitamina B5) è la forma alcolica ridotta e più stabile dell’acido pantotenico o Vitamina B5. L’acido Pantotenico è prodotto sia da piante che animali (lo troviamo infatti nelle bistecche, nelle interiora, nel tuorlo d’uovo, nei legumi, nelle verdure e nel miele).

Come funziona?

Il pantenolo ha funzione emolliente e lenitiva nei confronti del cuoio capelluto, poiché in grado di conferire il giusto grado di umidità al capello prevenendo così disidratazione e fragilità.
A contatto con la pelle il Pantenolo si trasforma in acido pantotenico e svolge una spiccata azione idratante penetrando negli strati più profondi dell’epidermide.
A livello biochimico esso svolge la sua azione intensificando la sintesi lipidica e promuovendo la proliferazione dei fibroblasti cutanei. facilita il metabolismo energetico delle cellule cutanee, la nutrizione cellulare e ne stimola la moltiplicazione. Con la sua azione stimola i processi di epitelizzazione ed è un valido aiuto in caso di colpo di sole e di forti eritemi cutanei.

Come si usa?

È inoltre indicato sia per fungere da supporto alla messa in piega e come condizionante per i capelli, sia per fortificare e rendere brillanti le nostre chiome.
Si usa in preparazioni come shampoo, balsami e lozioni riparatori destinati a cute irritata o sensibile e sieri anti doppie punte (che prevengono, ma non riparano).
Può dunque essere utilizzato per la creazione di leave-in spray, impacchi o in aggiunta allo shampoo e ai condizionanti (ricordando sempre che non andrà alterato il prodotto interno, ma la sola porzione interessata per l’utilizzo). 
Si consiglia la diluizione in sostanze acquose in percentuale di utilizzo del 2-5%.

Dove trovarlo?

È reperibile online ed in negozi fisici dai rivenditori di materie prime per l'autoproduzione di cosmetici, nelle farmacie, nelle bioprofumerie, nelle erboristerie







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